Ricordi di un matrimonio particolare
Ciao, allora andiamo a fare una passeggiata nella chiesa nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura, dove nel lontano 1977, l’8 gennaio, mi sono sposata.
San Lorenzo è un negozio pieno di un quartiere pieno di negozi artigianali falegname, fruttivendolo, merceria, abbigliamento, scarpe. Adesso non c’è più niente. Dobbiamo andare fuori quartieri per poter fare le nostre spese quotidiane.
È la statua di San Lorenzo.
È piccolo, ancora piccolino. San Lorenzo, perché c’era il proverbio, diceva era martire, quindi stava sulla brace e diceva Papi. Allora siamo arrivati nella chiesa di San Lorenzo fuori le mura. Un una basilica antichissima, molto bella, dove mi sono sposata nel 1900. L’otto gennaio 1967 era una giornata con la neve anche un po’ freddina, però era bella. Ogni volta che passo vengo e ovviamente ripenso a quel giorno che è stato formidabile, memorabile e indimenticabile casa di Alcide De Gasperi.
Sì, era moltissima, però talmente ampia, talmente grande che si disperdeva. Però eravamo in tanti. Sì, molti invitati, parenti, amici. Sì, eravamo tantissimi. Sì. Ogni volta, ovviamente mi ricordo giorno tutto. Quasi tutta la cerimonia mi viene in mente se sarà bella. E poi, anche se sono passati tanti anni, è sempre impressa nella mia mente quando è stato sull’altare. Qual è stato il momento più forte?
Emozionante per arrivare quando ci siamo scambiati il sì, Il sì del 2 luglio mio, lui e della moglie. È stato emozionante. E ancora vivo nei miei ricordi.
Gli sposi offrono il bouquet del matrimonio alla mamma di lui.